Salute e sociale

Corsi defibrillatori: “Renderemo più agevole il rilascio delle autorizzazioni”

“Il problema del rilascio del certificato autorizzativo per l’uso dei defibrillatori semiautomatici sarà risolto. Mi impegno, personalmente, a fare in modo che la ‘prova di rilascio e verifica dell’autorizzazione’ si possa tenere negli uffici delle Asl di competenza, senza necessità di recarsi nelle centrali operative del 118”. Lo dichiara Ruggiero Mennea, presidente del comitato regionale permanente della Protezione civile, che sabato 27 febbraio parteciperà a Barletta alla manifestazione nazionale “Cardiologie aperte 2016” organizzata da Bat Cuore, in collaborazione con la Protezione civile della Puglia e il Centro di Formazione Bt, nell’unità di Riabilitazione Cardiologica del vecchio ospedale. A partire dalle 8.30 verranno sottoposti a screening cardiologico 25 atleti che parteciperanno alla maratona di 100 chilometri (nell’ambito del progetto “lo sport in sicurezza”), operatori della Protezione civile, iscritti alla Lilt, lavoratori dell’agricoltura e iscritti all’associazione Bat Cuore. Con la collaborazione della Protezione Civile si terrà un corso di Blsd rivolto a dirigenti scolastici dei plessi dotati di defibrillatore, nell’ambito del progetto “le scuole in sicurezza”. Verrà presentata anche la quarta edizione della prevenzione nelle scuole, riservato a tutti gli studenti della prima media del territorio di Barletta.

Ruggiero Mennea ha preso atto della denuncia di Antonio Carpagnano che, sulle pagine della Gazzetta del Mezzogiorno, ha definito “particolarmente artificioso il rilascio dell’attestato di avvenuta formazione” per l’impiego del defibrillatore semiautomatico esterno (Dae), tutto per via di una modifica alle procedure operata dal comitato tecnico regionale per l’emergenza urgenza. La prova di verifica e rilascio dell’autorizzazione per i partecipanti ai corsi di certificazione Blsd dovrebbe essere svolta da una commissione composta dal direttore e da un istruttore della centrale operativa del 118. In sostanza l’aspirante operatore, dopo aver terminato il corso di formazione, dovrebbe andare a Bari o Foggia sede del 118 per essere verificato. “Ci rendiamo conto che si tratta di una procedura complicata, tenuto conto del fatto che gli operatori dovranno agire a titolo gratuito”, spiega Mennea. “Ma le verifiche sono necessarie per accertarsi che l’operatore abbia acquisito per davvero l’uso del defibrillatore. Ma faremo in modo, però, di agevolare la procedura ‘avvicinando’ gli esaminatori ed evitando così – conclude – costose trasferte per gli aspiranti operatori”.

Bari, 25 febbraio 2016

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